
Un po' di storia

Il locale
Oggi, infatti, ci vantiamo di aver ospitato sul nostro palcoscenico artisti come: Enrico Brignano, Claudio Lauretta, Dario Vergassola, Enrico Bertolino, Marco e Mauro, Margherita Antonelli, Cesare Vodani, Federico Bianco, Marco Carena, Giorgio Ariani, Leonardo Manera, Dario e Riccardo Cassini, Marco Berry, Franco Neri, Beppe Braida, Ale e Franz, Fabrizio Fontana, Felice Andreasi, Max Pisu, I Turbolenti, Stefano Chiodaroli, Mario Zucca, ecc...
La storia
Negli anni ottanta, dopo la chiusura dello storico Centralino, Torino rimane orfana di un vero locale di cabaret. Dal suo palcoscenico, per anni, artisti allora famosi, oggi famosissimi, si sono alternati, regalando ore di ilarità al pubblico torinese amante della comicità. Sull'onda di questa spinta emotiva, nasce, nei primi anni novanta, dalle ceneri di un vecchio locale dal nome singolare "Sono una donna non sono una santa", il circolo culturale Cab 41, con l'intento di donare una "casa" ai tanti giovani artisti piemontesi orfani da anni di un vero centro culturale.
Nel 1994, sotto la direzione artistica di Mauro Giorcelli, nasce la prima rassegna di cabaret nazionale denominata: "CABAO". Molti la ricordano ancora oggi poichè vedeva sulla ribalta personaggi che in seguito si sarebbero fatti apprezzare per le loro indiscusse qualità artistiche.
Il 2002 vede la nascita del primo laboratorio gratuito e con esso l’arrivo dei primi giovani artisti provenienti da diverse esperienze artistiche. Si gettano quindi le basi per una nuova generazione di giovani comici molto promettenti tutti uniti in un gruppo di lavoro coeso coadiuvati da autori professionisti del calibro di Marco Guarena, Bred e Pitt e ultimo ma non ultimo Gianpiero Perone.
Nel 2008 l’arrivo di Beppe Braida, come direttore artistico del progetto “Scusate il disagio”, fece fare un ulteriore salto di qualità a tutti i comici selezionati, riuscendo a portare su un piccolo palco cittadino la professionalità e le esigenze artistiche di un programma televisivo. Lo spettacolo ebbe successo oltre ogni aspettativa. Il pubblico, sino ad allora abituato a vedere spettacoli comici con singoli artisti, ebbe l'opportunità di divertirsi grazie ad uno show dinamico, fresco, giovanile e dai ritmi frenetici. Il progetto terminò a febbraio 2015 dopo aver esaurito la sua progettualità e il bacino di comici.
La storia del Cab 41 prosegue, ma questa parte è ancora tutta da scrivere....